martedì 30 dicembre 2014

Dal Messaggero Veneto del 30/12/2014

Il circolo di Mortegliano-Talmassons: tanti dati certi negativi Auspicata la consultazione di tutte le comunità interessate

Autodromo, i dubbi del Pd: pochi e confusi gli sviluppi positivi


MORTEGLIANO Il circolo del Pd di Mortegliano-Talmassons prende posizione sull’autodromo. «L’opera proposta da Pro. Mo. Mortegliano solleva perplessità – si legge in una nota –: un’iniziativa di tale impatto male si coniuga con situazione viaria, ambientale e sociale». Per il Pd locale e la sua segretaria Donata Berlasso «la viabilità per Lumignacco, Risano, Lavariano e Sammardenchia non regge altri volumi di traffico». Circa una sistemazione della strada Sammardenchia-Lavariano, ci si chiede «su chi ricadrebbe tale spesa. Desta preoccupazione – si legge ancora – l’impatto ambientale limitrofo, non solo per il rumore: secondo ricerche accreditate, l’inquinamento da traffico veicolare è strettamente collegato all’incremento di patologie cardiache e respiratorie gravi». Segue l’analisi dell’impatto sociale: «Lavariano, riqualificato come borgo rurale grazie a finanziamenti Ue, si fa promotore di iniziative culturali, enogastronomiche e popolari a sostegno delle tradizioni locali, iniziative che fanno della qualità della vita un principio irrinunciabile». I democratici si preoccupano per il consistente consumo di suolo («forse è finito il tempo della cementificazione») e richiama il programma elettorale che auspicava la «crescita intelligente, sostenibile e inclusiva valorizzando posizione geografica, patrimoni ed eccellenze selezionando le proposte da cui trarre i massimi benefici per sviluppo sostenibile e green economy». Dubbi, poi, con la crisi economica, «se un’iniziativa da 20 milioni di euro sia economicamente sostenibile», altrettanto per posti di lavoro e indotto. In sintesi, «molti i dati certi negativi, pochi e confusi quelli positivi». Il Pd auspica la «consultazione di tutti i territori e comunità su cui l’opera andrà a incidere». Paola Beltrame

sabato 13 dicembre 2014

A Lavariano si parla di Beni Comuni...

L’associazione “Friuli Venezia Giulia Possibile” organizza per martedì 16 dicembre 2014, ore 20.30 a Lavariano di Mortegliano (Ud) una serata di confronto sui Beni Comuni. Interverranno Paolo Cacciari, giornalista e politico, autore del libro “Vie di fuga”, e Ferruccio Nilia, coordinatore del Forum sui Beni Comuni del Friuli Venezia Giulia, con un’introduzione di Emanuel Oian, della Rete degli Studenti di Udine; coordinerà Paolo Mosanghini, del Messaggero Veneto. Si discuterà di aria, acqua, terra, energia e conoscenza in una prospettiva incentrata sulla condivisione e sulla sostenibilità, alternativa a quella offerta dalla logica del mercato.

Perché a Lavariano? In queste settimane si discute del progetto di autodromo sull’ex pista di volo di proprietà del Comune di Mortegliano e sui 27 ettari di terreni agricoli adiacenti. L'intento è quello di portare un contributo ragionato, offrendo una visione culturale sul significato di "beni comuni”, ma anche l'occasione per esprimersi sull'assenza della reale opportunità di un progetto dal ritorno economico nebuloso, ma dalle conseguenze certe per quanto riguarda consumo di suolo, inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, viabilità, compromissione della biodiversità e, non da ultimo, inserimento negli usi e nei valori di una comunità piccola, ma viva.