domenica 17 maggio 2009

Pavia Democratica sostiene la candidatura di Debora Serracchiani al Parlamento Europeo

Carissimi e carissime

con la mia candidatura alle elezioni Europee ho deciso di accettare la sfida per il rinnovamento della politica e del Partito Democratico.

Un obiettivo impegnativo ma affascinante richiede però anche ingenti risorse finanziarie.

Un obiettivo che possiamo raggiungere se ciascuno di noi si impegna in prima persona.

Sono quindi a chiedere il vostro sostegno economico alla mia candidatura.

So che molti di voi sono già impegnati, anche economicamente, nella campagna elettorale per le elezioni amministrative, ma se sarete in molti, anche con piccole cifre, sarà possibile per me dare voce in maniera più efficace a quelle migliaia di persone che mi hanno manifestato il loro appoggio.

Il mio impegno sarà, comunque, quello di rendicontare in modo trasparente tutti i contributi e tutte le spese.

Per dare il tuo contributo economico direttamente online puoi cliccare sul

LINK PAYPAL

e verrai reindirizzato al più famoso e sicuro sistema di pagamento online

tramite la tua Carta di Credito.

In alternativa, puoi entrare nel medesimo sistema di pagamento dal mio sito web www.serracchiani.eu alla pagina CONTRIBUISCI.

Per verificare che non si tratta di link fraudolenti puoi chiamare il numero 0432-531173

Le donazioni online non sono detraibili fiscalmente se desideri fare donazioni con la detrazione di seguito ci sono le indicazioni:

DONAZIONE CON DETRAZIONE FISCALE

Se pensi di versare una cifra superiore ai 52,00 Euro (ed inferiori a 103.000,00) puoi anche portare tale importo in detrazione dalla prossima detrazione dei redditi.

Per fare questo devi necessariamente effettuare un versamento su conto corrente bancario con questi dati

IBAN: IT03 W 03127 12300 CC2240000609
Presso: UNIPOL Udine
Causale: “Erogazione liberale L.2/97 per Debora Serracchiani

e codice fiscale di chi effettua il versamento.

Grazie per il vostro sostegno

Debora Serracchiani

mercoledì 6 maggio 2009

Le proposte del Partito Democratico per il Comune di Pavia di Udine

Il Direttivo del Circolo “Pavia Democratica”, partendo dalle riflessioni fatte in questi mesi sulla situazione di Pavia di Udine, ha individuato alcuni temi e alcune strategie che sembrano prioritari in questa fase della vita del nostro Comune. Non sono indicazioni esaustive e non riguardano l'intero spettro delle attività amministrative, ma rappresentano alcuni spunti che possono orientare l'azione di governo comunale. Offriamo questo contributo di riflessione politica, affinché possa contribuire a migliorare la proposta programmatica di chi si candida ad amministrare il nostro comune per i prossimi 5 anni.

Democrazia partecipativa - Per evitare che le ricchezze peculiari del nostro territorio e delle nostre comunità non si perdano nell'anonimato di un mondo globalizzato e sovra informatizzato, è necessario costruire percorsi di partecipazione alle scelte politiche. Rendere i Cittadini protagonisti del proprio Comune:
  • attraverso una riconsiderazione generale del territorio come può essere una Variante generale del PRG. Si tratta opera necessaria, che può essere occasione di coinvolgimento dei cittadini in un processo di riappropriazione del territorio da parte delle comunità;
  • attraverso spazi adeguati di incontro, in particolare attraverso:
  1. la realizzazione di un auditorium adeguato alle dimensioni del nostro comune. Manca infatti uno spazio di aggregazione che possa raccogliere un assemblea di 300/400 persone. Ci sembra inoltre che lo spazio delle ex caserme di Pavia di Udine si presti per poter ospitare una struttura di questo tipo, magari all'interno un progetto complessivo di riconversione dell'area;
  2. la realizzazione di un centro civico da destinare alle forme di aggregazione sociale e all'associazionismo nella zona orientale del comune. Una struttura simile a quella delle Ex Scuole di Pavia di Udine è necessaria a Risano (nelle ex scuole elementari) o a Lumignacco (presso l'ex cinema adiacente al nuovo parcheggio delle scuole elementari);
  • attraverso tavoli di confronto non generici e ingessati, ma aperti e dinamici. Come ad esempio dei focus-group su temi specifici come alcune particolari problematiche ambientali o come la realizzazione di un'opera pubblica o di una iniziativa innovativa.

Solidarietà - Le politiche sociali del Comune – in un contesto di aumento delle presenze di nuove famiglie, di invecchiamento della popolazione e, non ultimo, di crisi economica – devono potenziare la loro capacità di solidarietà:
attraverso la realizzazione di servizi per la prima infanzia:
  • l'asilo nido anche modificando l'ipotesi già formulata;
  • in alternativa (se l'ipotesi asilo nido fosse impraticabile) o ad integrazione di esso promuovendo servizi integrativi o sperimentali coinvolgendo il privato sociale e le famiglie (anche in forme associate);
  • attraverso il potenziamento del coordinamento svolto dall'Ambito Socio Assistenziale e la redazione di un “Regolamento di Assistenza Sociale” che riorganizzi gli strumenti del Servizio di competenza comunale.

Politiche sovra-comunali – È necessario che l'Amministrazione comunale si faccia carico di una dimensione di territorio più ampia proseguendo nelle direzione della collaborazione con i Comuni vicini.
  • In particolare va rilanciato lo sviluppo di nuove collaborazioni con il Comune di Udine e gli altri Comuni dell'hinterland sull'esempio del “Patto per un Sistema Urbano Sostenibile”.

Politiche ambientali – Il territorio comunale presenta una molteplicità di ricchezze e problematiche ambientali. In particolare è necessario:
  • rispondere alle emergenze ambientali del territorio comunale (elettrodotto, qualità dell'aria e dell'acqua di falda... ) anche attraverso l'attivazione di percorsi di Agenda 21;
  • migliorare/potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti;
  • potenziare la viabilità sicura e sostenibile (ad esempio la realizzazione della pista ciclabile sulla tratta Pavia-San Mauro-Percoto o di una variante viaria a Persereano che escluda il traffico pensante dal centro del paese);
  • promuovere in modo diretto e indiretto azioni in campo energetico sia mirate al contenimento dei consumi che alla produzione attraverso fonti alternative.

Pavia di Udine, 24 aprile 2009

Il Direttivo del Circolo
“Pavia Democratica”