sabato 7 novembre 2009

Assemblea Nazionale


Pier Luigi Berseani è stato eletto segretario del Partito Democratico.
Leggi una sintesi o guarda il video del suo intervento all'Assemblea Nazionale.

domenica 25 ottobre 2009

Primarie 2009 - i risultati a Pavia di Udine

Congresso 2009 - Primarie per l'elezione del Segretario Nazionale e Reginonale del Partito Democratico

Elezione Nazionale: votanti 158
Bersani 68
Franceschini 68
Marino 22

Bianche 0
Nulle 0


Elezione Regionale: votanti 158
Martines 46
Serracchiani 100
Carloni 7

Bianche 3
Nulle 2

venerdì 23 ottobre 2009

25 ottobre - Primarie del Partito Democratico


dalle 11,00 alle 12,30

aperitivo democratico

un'occasione per conoscere

il Circolo del Partito Democratico di Pavia di Udine

come si vota - i canditati

venerdì 16 ottobre 2009

Giovedì 22/10: Incontro su consenso elettorale, rappresentanza e partecipazione politica


Perché democratici?

confronto fra i rappresentanti delle mozioni congressuali su
consenso elettorale, rappresentanza e partecipazione politica

interverranno:

Ezio Beltrame
rappresentante della Mozione Bersani

Andrea Simone Lerussi

rappresentante della Mozione Franceschini

Maria Marion

rappresentante della Mozione Marino

giovedì 22 ottobre '09 alle ore 20,30

Trattoria “Al Cacciatore” - Lumignacco

scarica volantino

sabato 3 ottobre 2009

I risultati della Assemblea di Circolo

Un dibattito aperto e ricco sull'identità e sul futuro del Partito Democratico e un voto libero ed equilibrato, sono i principali esiti dell'Assemblea del Circolo di Pavia Democratica.
In circa 2 ore di discussione fra i rappresentanti delle 3 mozioni nazionali e regionali ed gli iscritti del Circolo, la polemica "elettorale" è stata ben compensata dal confronto sulla necessità di unità interna, bisogno di partecipazione allargata, significato dell'identità democratica e qualità della proposta politica del Partito.
Ne è seguito il voto, al quale hanno partecipato 16 tesserati e che ha avuto il seguente esito:

Congresso Nazionale
Bersani 7
Franceschini 5
Marino 4

Congresso Reginale
Martines 6
Serracchiani 7
Carloni 3

Sono risultati eletti alla Convenzione Provinciale, che nominerà i delegati per la Convenzione Nazionale:
  • Vanni Venier per la mozione Bersani;
  • Francesco Rodaro per la mozione Franceschini;
  • Maria Rosa Loffreda per la mozione Marino.

martedì 22 settembre 2009

Congresso PD: Assemblea del Circolo di Pavia di Udine

Con le Assemblee dei Circoli prende avvio la prima fase del Congresso del Partito Democratico, con l’elezione dei delegati alla Convenzione provinciale e alla Convenzione regionale, che poi si concluderà con le Primarie del 25 ottobre p.v. con l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale, nonché del Segretario e dell’Assemblea regionale.

Pertanto, anche il nostro Circolo è chiamato a dare il suo contributo alle scelte complessive del Partito Democratico, e a tal fine Ti invito a partecipare all’ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI di Pavia di Udine, che è convocata per il giorno lunedì 28 settembre 2009, alle ore 20,15 presso la Sala Parrocchiale di Risano, con il seguente programma dei lavori:

  1. elezione della Presidenza dell’Assemblea;
  2. nomina dei componenti del Seggio elettorale;
  3. fissazione del termine per il deposito delle liste dei delegati alla Convenzione provinciale e delle liste dei delegati alla Convenzione regionale;
  4. illustrazione delle tre mozioni nazionali e delle 3 mozioni regionali dei rispettivi rappresentanti;
  5. dibattito;
  6. votazioni per l’elezione dei delegati alla Convenzione provinciale e alla Convenzione regionale. Le votazioni svolgeranno dalle ore 21,30 alle ore 23,00.
L'Assemblea è pubblica e tutta la popolazione è invitata a partecipare con diritto di parola. Potranno esercitare il voto solamente gli iscritti al Circolo "Pavia Democratica".

giovedì 10 settembre 2009

Mercoledì 16/9: illustrazione delle mozioni congressuali

Verso il congresso

ILLUSTRAZIONE DELLE TRE MOZIONI CONGRESSUALI

Mercoledì 16 settembre
ore 20.30 presso il Tendone
del campo sportivo di ZUGLIANO

intervengono

Vincenzo Martines
Esponente della mozione Bersani
e candidato alla segreteria regionale del PD
Renzo Travanut
Esponente della mozione Franceschini
Cristina Carloni
Esponente della mozione Marino e
candidata alla segreteria regionale del PD

L'incontro è promosso dai Circoli del PD
di Campoformido, Pavia di Udine, Pasian di Prato e Pozzuolo del Friuli

venerdì 7 agosto 2009

Congresso PD: idee a confronto!

Con la chisura del tesseramento e la presentazione delle mozioni e delle candidature è cominciato il primo Congresso del Partito Democratico. Sarà una grande occasione per dare contenuto e progettualità alle nostre volontà di rinnovamento politico. Ecco alcune informazioni per conoscere e prepararci a costruire in nostro contributo.

Le candidature a Segretario Nazinoale







Le candidature a Segretario Regionale








Scarica le mozioni
Congresso nazionale

Congresso regionale

Le scadenze

entro il 30 settembre si svolgereanno gli incontri nei circoli (in cui potranno partecipare tutti i cittadini ma solo i tesserati con diritto di voto) che nomineranno i delegati alla Convenzione Provinciale.

dal 4 all'11 ottobre si svolgeranno le convenzioni provinciali, regionali e nazionali che discuteranno e vaglieranno le mozioni votate dai tesserati all'interno dei circoli.

il 25 ottobre si svolgeranno le primarie (in cui tutti gli elettori del PD potranno votare) che nominerà l'Assemblea nazionale e l'Assemblea regionale dalle quali emergeranno i rispettivi segretari.


I regolamenti

domenica 5 luglio 2009

Congresso PD: il 21 luglio si chiude la fase di tesseramento

Martedì 21 luglio 2009 scade la fase di tesseramento che dà diritto alla partecipazione al Congresso del Partito Democratico fissato per ottobre prossimo.
Solamente chi è iscritto potrà partecipare alla prima fase del Congresso che selezionerà, a partire dalle riunioni dei circoli locali, le candidature a Segretario nazionale. Solo successivamente si svolgeranno le primarie che, come nel 2007, saranno aperte a tutti gli elettori.

La Direzione Nazionale ha anche definito che il rinnovo dei Direttivi di Circolo si svolgeranno nei mesi successivi al Congresso nazionale e che solo gli iscritti entro il 21 luglio potranno partecipare con diritto di voto e parola.

Il Direttivo di Pavia Democratica invita i sostenitori che non si fossero ancora tesserati a farlo entro tale data così da poter garantire la più ampia partecipazione possibile ad un Congresso che vogliamo sia utile e importante per il nostro paese.

Ricordiamo che il tesseramento 2008/09 prevede un contributo economico minimo di € 15,00 e che è possibile tesserarsi contattando il coordinatore del Circolo:
Raffaele Fabris
3890765587
paviademocratica@gmail.com

martedì 16 giugno 2009

Mercoledì 17/6: Un sistema elettorale per l’Italia - incontro sui Referendum a Premariacco

Seganliamo l'incontro che il Circolo PD di Premariacco ed i Giovani Democratici dell'Est Nord Est promuovono in vista del referendum del 21-22 giugno prossimi: una serata di informazione e riflessione sui quesiti referendari e sul futuro della legge elettorale.

Un sistema elettorale per l’Italia

Mercoledì 17 giugno 2009
Ore 20.45
Bar Yuppy Du
Via Fiore dei Liberi, 43
Premariacco


Ne parleranno con noi:

Cristiano Shaurli
Segretario Provinciale PD Udine

Bruno Zvech
Segretario Regionale PD FVG

Introduce
Simone Pontoni
Coordinatore Circolo PD di Premariacco

domenica 17 maggio 2009

Pavia Democratica sostiene la candidatura di Debora Serracchiani al Parlamento Europeo

Carissimi e carissime

con la mia candidatura alle elezioni Europee ho deciso di accettare la sfida per il rinnovamento della politica e del Partito Democratico.

Un obiettivo impegnativo ma affascinante richiede però anche ingenti risorse finanziarie.

Un obiettivo che possiamo raggiungere se ciascuno di noi si impegna in prima persona.

Sono quindi a chiedere il vostro sostegno economico alla mia candidatura.

So che molti di voi sono già impegnati, anche economicamente, nella campagna elettorale per le elezioni amministrative, ma se sarete in molti, anche con piccole cifre, sarà possibile per me dare voce in maniera più efficace a quelle migliaia di persone che mi hanno manifestato il loro appoggio.

Il mio impegno sarà, comunque, quello di rendicontare in modo trasparente tutti i contributi e tutte le spese.

Per dare il tuo contributo economico direttamente online puoi cliccare sul

LINK PAYPAL

e verrai reindirizzato al più famoso e sicuro sistema di pagamento online

tramite la tua Carta di Credito.

In alternativa, puoi entrare nel medesimo sistema di pagamento dal mio sito web www.serracchiani.eu alla pagina CONTRIBUISCI.

Per verificare che non si tratta di link fraudolenti puoi chiamare il numero 0432-531173

Le donazioni online non sono detraibili fiscalmente se desideri fare donazioni con la detrazione di seguito ci sono le indicazioni:

DONAZIONE CON DETRAZIONE FISCALE

Se pensi di versare una cifra superiore ai 52,00 Euro (ed inferiori a 103.000,00) puoi anche portare tale importo in detrazione dalla prossima detrazione dei redditi.

Per fare questo devi necessariamente effettuare un versamento su conto corrente bancario con questi dati

IBAN: IT03 W 03127 12300 CC2240000609
Presso: UNIPOL Udine
Causale: “Erogazione liberale L.2/97 per Debora Serracchiani

e codice fiscale di chi effettua il versamento.

Grazie per il vostro sostegno

Debora Serracchiani

mercoledì 6 maggio 2009

Le proposte del Partito Democratico per il Comune di Pavia di Udine

Il Direttivo del Circolo “Pavia Democratica”, partendo dalle riflessioni fatte in questi mesi sulla situazione di Pavia di Udine, ha individuato alcuni temi e alcune strategie che sembrano prioritari in questa fase della vita del nostro Comune. Non sono indicazioni esaustive e non riguardano l'intero spettro delle attività amministrative, ma rappresentano alcuni spunti che possono orientare l'azione di governo comunale. Offriamo questo contributo di riflessione politica, affinché possa contribuire a migliorare la proposta programmatica di chi si candida ad amministrare il nostro comune per i prossimi 5 anni.

Democrazia partecipativa - Per evitare che le ricchezze peculiari del nostro territorio e delle nostre comunità non si perdano nell'anonimato di un mondo globalizzato e sovra informatizzato, è necessario costruire percorsi di partecipazione alle scelte politiche. Rendere i Cittadini protagonisti del proprio Comune:
  • attraverso una riconsiderazione generale del territorio come può essere una Variante generale del PRG. Si tratta opera necessaria, che può essere occasione di coinvolgimento dei cittadini in un processo di riappropriazione del territorio da parte delle comunità;
  • attraverso spazi adeguati di incontro, in particolare attraverso:
  1. la realizzazione di un auditorium adeguato alle dimensioni del nostro comune. Manca infatti uno spazio di aggregazione che possa raccogliere un assemblea di 300/400 persone. Ci sembra inoltre che lo spazio delle ex caserme di Pavia di Udine si presti per poter ospitare una struttura di questo tipo, magari all'interno un progetto complessivo di riconversione dell'area;
  2. la realizzazione di un centro civico da destinare alle forme di aggregazione sociale e all'associazionismo nella zona orientale del comune. Una struttura simile a quella delle Ex Scuole di Pavia di Udine è necessaria a Risano (nelle ex scuole elementari) o a Lumignacco (presso l'ex cinema adiacente al nuovo parcheggio delle scuole elementari);
  • attraverso tavoli di confronto non generici e ingessati, ma aperti e dinamici. Come ad esempio dei focus-group su temi specifici come alcune particolari problematiche ambientali o come la realizzazione di un'opera pubblica o di una iniziativa innovativa.

Solidarietà - Le politiche sociali del Comune – in un contesto di aumento delle presenze di nuove famiglie, di invecchiamento della popolazione e, non ultimo, di crisi economica – devono potenziare la loro capacità di solidarietà:
attraverso la realizzazione di servizi per la prima infanzia:
  • l'asilo nido anche modificando l'ipotesi già formulata;
  • in alternativa (se l'ipotesi asilo nido fosse impraticabile) o ad integrazione di esso promuovendo servizi integrativi o sperimentali coinvolgendo il privato sociale e le famiglie (anche in forme associate);
  • attraverso il potenziamento del coordinamento svolto dall'Ambito Socio Assistenziale e la redazione di un “Regolamento di Assistenza Sociale” che riorganizzi gli strumenti del Servizio di competenza comunale.

Politiche sovra-comunali – È necessario che l'Amministrazione comunale si faccia carico di una dimensione di territorio più ampia proseguendo nelle direzione della collaborazione con i Comuni vicini.
  • In particolare va rilanciato lo sviluppo di nuove collaborazioni con il Comune di Udine e gli altri Comuni dell'hinterland sull'esempio del “Patto per un Sistema Urbano Sostenibile”.

Politiche ambientali – Il territorio comunale presenta una molteplicità di ricchezze e problematiche ambientali. In particolare è necessario:
  • rispondere alle emergenze ambientali del territorio comunale (elettrodotto, qualità dell'aria e dell'acqua di falda... ) anche attraverso l'attivazione di percorsi di Agenda 21;
  • migliorare/potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti;
  • potenziare la viabilità sicura e sostenibile (ad esempio la realizzazione della pista ciclabile sulla tratta Pavia-San Mauro-Percoto o di una variante viaria a Persereano che escluda il traffico pensante dal centro del paese);
  • promuovere in modo diretto e indiretto azioni in campo energetico sia mirate al contenimento dei consumi che alla produzione attraverso fonti alternative.

Pavia di Udine, 24 aprile 2009

Il Direttivo del Circolo
“Pavia Democratica”

giovedì 16 aprile 2009

Appuntamenti

Segnalo alcuni appuntamenti particolarmente significativi per i prossimi giorni:

Venerdì 17 aprile
ore 18.45 presso le ex scuole elementari di CARPENETO
Il Circolo Pozzuolo Democratica propone l'incontro pubblico con Mario DA PORTO (segretario dell’Ordine dei Medici di Udine)
servizi socio-sanitari territoriali:
proposte per il miglioramento

ore 19.00 presso la Sala Riunioni del Municipio di PAVIA DI UDINE
Incontro pubblico promosso dal Comune di Pavia di Udine
dedicato al progetto di "realizzazione dell'elettrodotto
Udine Ovest-Redipuglia"



Sabato 18 aprile
ore 16,00 presso il Castello di Udine, salone del Parlamento
SULLE POLITICHE DISCRIMINATORIE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
interverrano Pierluigi Di Piazza, Fracesco Milanese e Franco Belci.

Martedì 21 aprile
ore 18.30 presso la sala paolino d'aquileia a UDINE
USCIRE DIVERSI E MIGLIORI DALLA CRISI ECONOMICA GLOBALE
incontro con WALTER VELTRONI

domenica 15 marzo 2009

Assemblea di Circolo: mercoledì 25 marzo '09



Ai partecipanti alle Primarie del 14 ottobre
e alla costituzione del Circolo “Pavia Democratica”

Cara amica e caro amico,
è passato più di un anno dalla costituzione del Circolo di Pavia di Udine del Partito Democratico. Il 9 febbraio 2008 abbiamo scelto di dare gambe anche nel nostro territorio alla speranza di ridare alle persone il protagonismo della politica e alla politica la forza di proseguire il cammino verso la democrazia.

È stato un anno difficile che ha fiaccato i primi entusiasmi e che ci costringe a declinare e a riscoprire la categoria di “resistenza” in contesti diversi da quelli in cui eravamo abituati a collocarla pensando alla nostra storia democratica.

Il rispetto della vita e della libertà di ogni uomo e il diritto di ciascuno a partecipare al governo della comunità in cui vive, oggi, non sono minacciati da totalitarismi violenti e prevaricatori, ma da demagogie, populismo, indifferenza e individualismo che svuotano i valori di uguaglianza, libertà e solidarietà.

Il Partito Democratico sta affrontando questa crisi – anche al proprio interno – investendo sulla capacità delle persone di ridestarsi dall'indifferenza, di scegliere il bene proprio e della comunità e di produrre proposte di progresso e rinnovamento. Per questo il PD sceglie la strada della trasparenza e del coinvolgimento.

L'Assemblea di mercoledì 25 marzo sarà proprio l'occasione per confrontarci sui temi che più urgentemente ci chiamano a prendere posizione: le prossime elezioni (le amministrative nel nostro Comune in particolare), il cammino verso il Congresso del Partito, le scelte e le proposte fatte per rispondere alla crisi economica.

Ti chiediamo di esserci per conoscere i passi fatti fin ora e portare il tuo contributo. Un saluto cordiale.

Pavia di Udine, 13 marzo 2009

Il coordinatore del Circolo “Pavia Democratica”
Raffaele Fabris

mercoledì 4 marzo 2009

Umberto Zanfagnini: ricordo di un democratico

Domenica 1° marzo Giorgio Baiutti - consigliere regionale del Partito Democratico - è intervenuto alla cerimonia di intitolazione ad Umberto Zanfagnini del piazzale antistante la scuola media. Riportiamo di seguito il suo ricordo del politico originario di Lauzacco, perchè le sue ci sono sembrate parole capaci di ricordarci come la democrazia non sia un dato scontato - magari in una costituzione - ma un valore e una speranza continuamente da ri-costituire.

Cercherò di ricordare l’attività politica di Umberto Zanfagnini sulla base delle testimonianze che ci ha lasciato e ne delineano la forte dirittura morale soprattutto a quanti, come me, non l’hanno direttamente conosciuto.

Fu un protagonista della resistenza, un uomo politico impegnato con personalità di primo piano della lotta di liberazione e del dopoguerra, un professionista serio e preparato, uomo sensibile e discreto.

Quando morì nel 1984 Loris Fortuna lo definì “specchio della severità, del rigore e dell’onestà dei socialisti friulani”.

La storia di Umberto è la storia della generazione protagonista della lotta di liberazione, dei CNL e del grande impegno per costruire le basi democratiche della Repubblica Italiana uscita dalle prove laceranti del fascismo e della guerra .

La sua storia è comune a personalità importanti della resistenza che egli ebbe la fortuna di conoscere e frequentare come Parri, Calamandrei, Codignola, Greppi e di figure come Giovanni Cosattini, Sindaco di Udine e Presidente del CNL che egli definì “mio maestro di socialismo e democrazia”. Da membro del CNL provinciale militò inizialmente nella Democrazia Cristiana, un’esperienza vissuta come impegno per la “liberazione dell’uomo e per una profonda trasformazione sociale” e se ne allontanò quando percepì che settori importanti del partito tendevano al rinvio dell’elezione della Costituente e del referendum istituzionale, prolungando il regime luogotenenziale e puntando alle sole consultazioni amministrative per sostituire le giunte nominate dai Comitati di liberazione nazionale.

Da questa riflessione, più che dalle valutazioni figlie di quel periodo storico, che Zanfagnini fece sull’allontanamento della DC dal “messaggio cristiano e dalla vera rappresentanza operaia e popolare dell’esperienza sturziana”, emerge una sintonia con Piero Calamandrei, uno dei grandi protagonisti dell’Assemblea costituente che, in un discorso pronunciato in Piazza santa Croce a Firenze il 14 ottobre 1945, metteva in guardia sui pericoli che venivano portati proprio alla Costituente “da coloro che la temono, perché sanno che porterà la repubblica, l’autonomia regionale, lo Stato decentrato e una democrazia vera e piena , basata non soltanto sui diritti politici del cittadino, ma anche sui diritti sociali del lavoro, primo titolo di dignità umana e di libertà morale. C’è gente timorosa che non ha il coraggio di opporsi a viso aperto alla Costituente: oggi a parole tutti sono per la Costituente, come a parole tutti sono democratici …” Pochi giorni prima Zanfagnini rassegnò le dimissioni dalla DC e aderì al Partito Socialista di Gino Pieri, Felice Feruglio, Carlo Pignat, Ernesto Piemonte, per citarne alcuni, pur evidenziando le doti, i valori autentici e gli ideali di figure come Tiziano Tessitori. Ebbe più volte modo di sottolineare come la conquista della libertà si fosse raggiunta grazie all’alleanza e alla solidarietà di forze politiche diverse, talvolta divise sulle prospettive dell’assetto statuale del confine orientale, ma accomunate dalla volontà di riscattare l’Italia dal fascismo.

Umberto Zanfagnini, pur essendo fautore di una politica dei socialisti autonomista, già dopo il 1948 definì come errori imperdonabili per il futuro del riformismo italiano sia il patto del Fronte popolare democratico Popolare con il PCI, che la scissione di palazzo Barberini del 1947.

L’anno successivo entrò in parlamento, unico in rappresentanza del movimento socialista friulano, dal momento che i candidati eletti dal Fronte furono quelli di estrazione comunista.

L’”anima irrequieta e ribelle”, come fu definita, di Umberto emerse sulla contrarietà alla cosiddetta legge “truffa” del 1953 che lo portò a dar vita a Unità Popolare, promossa da molti azionisti come Parri e Calamandrei che si opposero con ogni mezzo al “disegno conservatore e reazionario” della modifica del sistema elettorale, come ebbe modo di definirlo e che costituisce la parte preponderante del suo libro “una battaglia democratica e socialista”, uscito nel 1977.

In esso viene riportato anche il discorso tenuto alla Camera dei Deputati il 16 gennaio 1953, nel quale lucidamente spiegò le ragioni, molto attuali, della sua contrarietà alla legge, contestando il ricorso al voto di fiducia chiesto dal Governo, visto come “lesione della libertà e sovranità della Camera su una materia, quella elettorale, rispetto alla quale l’esecutivo doveva mantenersi estraneo”.

Zanfagnini manifestò la propria contrarietà ad alterazioni al sistema elettorale a vantaggio di uno schieramento e denunciò la sudditanza alla DC dei Socialdemocratici, ma anche dei partiti laici eredi della tradizione risorgimentale, sul principio di difesa delle regole democratiche sancite dalla carta costituzionale.

Dopo l’uscita dal PSDI e l’adesione a Unità Popolare, che adottò per le elezioni il simbolo delle società operaie delle due mani che si stringono, Zanfagnini condusse una campagna elettorale senza organizzazione di partito, e contribuì anche con il successo della nuova formazione politica in Friuli a non far scattare il premio di maggioranza che avrebbe comportato uno scarto di ben 170 seggi tra maggioranza ed opposizione.

Anche nel momento della sua affermazione in Friuli e del forte calo dei consensi del PSDI, Zanfagnini ebbe parole di grande stima e considerazione verso Giovanni Cosattini candidato dei Socialdemocratici, visto “come una figura di uomo e socialista consacrata alla storia del movimento operaio e dell’epopea della resistenza”.

Confluì con buona parte degli azionisti nel PSI, accolto da Fermo Solari e interpretò negativamente le prospettive del socialismo riformista italiano di fronte alle divisioni, fratture, scissioni dal 1947 in poi, interpretate come storia di un declino che si sarebbe dovuto evitare nell’interesse delle prospettive politiche del nostro Paese.

Visse la battaglia contro la legge truffa come una vittoria dei valori costituzionali e dei futuri sviluppi della democrazia, comprendendovi il risultato del referendum sul divorzio del 1972.

Nelle conclusioni alle riflessioni sulla sua attività, Zanfagnini sottolineò come fosse “importante e intima soddisfazione morale per lui essersi trovato sempre sulla trincea della democrazia nella resistenza (ancor quando apparteneva alla DC) per sostenere la necessità del comando unico tra le due formazioni partigiane in nome dell’unità della lotta antifascista”.

E si trovò sulle trincee della democrazia in tutte le battaglie politiche dopo la liberazione: il referendum sulla Repubblica, la Costituente, fu contro il Fronte Democratico Popolare e poi contro la legge truffa.

Fu, come scrisse, “dalla parte della Democrazia e quindi del socialismo, convinto di aver risposto alla sua coerenza morale e politica”.

Quanto riportò nel 1977 conserva avere ancor oggi una sua attualità: i grandi problemi del Paese, come quello della casa per i meno abbienti, la speculazione edilizia, il degrado dell’ambiente e del paesaggio, il sistema fiscale iniquo, l’abbassamento del livello della scuola, il problema della criminalità.

Ne è derivata una società utilitaristica vissuta all’insegna dello spreco e del più smaccato consumismo, in cui si insegue il denaro ad ogni costo, non si conosce il senso del dovere e si ignorano i valori morali che si identificano con il rispetto della persona umana”.

La generazione di Zanfagnini e dei combattenti per la libertà ha considerato il proprio impegno come un punto di partenza che doveva consegnare ai più giovani, alle generazioni future la strada da seguire.

E’ la nostra vita, il nostro modo di essere, la nostra attività politica ed amministrativa che può dare un significato al loro impegno, ai loro ideali.

Dipende da noi farne vivere la memoria o farli morire per sempre.

E’ una sconfitta anche nostra, delle istituzioni repubblicane che questa generazione ha contribuito a costruire se verrà meno la memoria collettiva sulle pagine straordinarie scritte dai protagonisti di quegli anni.


domenica 25 gennaio 2009

Federalismo fiscale: l'intervento di Pegorer

"Il voto di astensione del gruppo del PD sul federalismo fiscale è il risultato, tra l'altro, di un confronto aperto tra maggioranza e opposizione, che ha consentito di realizzare profonde modifiche all'impostazione originaria del governo. Si è passati, infatti, da un modello di federalismo egoistico a un modello più solidale.
Sono stati ottenuti dei risultati, perché una forza politica responsabile quale è il PD non si è sottratta a un confronto di merito. Permangono indubbiamente criticità e incertezze su alcuni punti: il tema della copertura finanziaria del provvedimento, la necessità che si apra immediatamente la discussione sulla riforma del Parlamento con l'istituzione della Camera delle Regioni e la riduzione del numero dei parlamentari, nonché l'avvio dell'esame dei provvedimenti legislativi relativi alla Carta delle Autonomie.
Il successivo passaggio alla Camera consentirà di verificare ulteriormente la disponibilità della maggioranza al confronto per migliorare ancora di più il testo e per affiancare a questo lavoro gli ulteriori interventi per le riforme istituzionali del Paese.
Si segnala infine che il testo approvato al Senato mantiene nella sostanza le prerogative proprie delle Regioni a Statuto speciale, con l' introduzione di ulteriori spazi di intervento sul fronte dello sviluppo e del concorso nelle politiche di razionalizzazione della spesa pubblica."

Sen. Carlo Pegorer

sabato 17 gennaio 2009

Incontro "Abitare Consapevole

Vi giro l'interessante segnalazione:

buongiorno a tutti,
volevo segnalarvi che LUNEDI' 19 gennaio, alle ore 20,30, presso la sala della ex scuola elementare di Pavia,
si terrà un incontro pubblico incentrato sul risparmio e l'efficenza energetica degli edifici;
l'evento è stato organizzato dall'Agenzia Provinciale per l'Energia (APE) e dall'associazione Legambiente del FVG a cui ha
dato il proprio patrocinio il Comune di Pavia di Udine;
l'incontro comprenderà la proiezione di un breve DVD dal titolo "Abitare consapevole" a cui seguiranno alcune riflessioni in merito
ai consumi energetici delle nostre abitazioni, alle loro dispersioni, alle possibilità di risparmio ed alle modalità di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
mi pare che l'argomento è di "scottante" attualità in tempi di, chiusura del "grande rubinetto" del gas, ipotesi di ritorno al nucleare ed infine taglio degli incentivi sul risparmio energetico, solo per fare qualche esempio,
mandi,
mauro d'odorico

scarica il volantino

giovedì 8 gennaio 2009

Da Walter Veltroni

Caro Raffaele,

grazie della lettera che mi hai inviato e delle parole di incoraggiamento. E grazie, soprattutto, per il contributo di idee e passione che traspare dalle vostre proposte sul tema della "questione morale".

Il Partito Democratico è nato innanzitutto per cambiare la politica e quindi il Paese. E' quello che abbiamo detto al Lingotto e a Spello, che hanno detto milioni e milioni di persone in occasione delle primarie, della bellissima campagna elettorale e della straordinaria manifestazione del Circo Massimo.

La nostra sfida è quella di far vivere davvero quello spirito, quei valori e quegli ideali nella vita quotidiana del Partito, nelle sue scelte concrete. E' una sfida impegnativa ma è necessario fare il possibile per vincerla. Non tanto per noi, quanto per il Paese, che sta attraversando una crisi sempre più grave, per la quale il governo si rivela ogni giorno sempre più inadeguato.

Buon lavoro! Walter Veltroni