Il circolo di Mortegliano-Talmassons: tanti dati certi negativi Auspicata la consultazione di tutte le comunità interessate
Autodromo, i dubbi del Pd: pochi e confusi gli sviluppi positivi
MORTEGLIANO Il circolo del Pd di Mortegliano-Talmassons prende posizione
sull’autodromo. «L’opera proposta da Pro. Mo. Mortegliano solleva
perplessità – si legge in una nota –: un’iniziativa di tale impatto male
si coniuga con situazione viaria, ambientale e sociale». Per il Pd
locale e la sua segretaria Donata Berlasso «la viabilità per Lumignacco,
Risano, Lavariano e Sammardenchia non regge altri volumi di traffico».
Circa una sistemazione della strada Sammardenchia-Lavariano, ci si
chiede «su chi ricadrebbe tale spesa. Desta preoccupazione – si legge
ancora – l’impatto ambientale limitrofo, non solo per il rumore: secondo
ricerche accreditate, l’inquinamento da traffico veicolare è
strettamente collegato all’incremento di patologie cardiache e
respiratorie gravi». Segue l’analisi dell’impatto sociale: «Lavariano,
riqualificato come borgo rurale grazie a finanziamenti Ue, si fa
promotore di iniziative culturali, enogastronomiche e popolari a
sostegno delle tradizioni locali, iniziative che fanno della qualità
della vita un principio irrinunciabile». I democratici si preoccupano
per il consistente consumo di suolo («forse è finito il tempo della
cementificazione») e richiama il programma elettorale che auspicava la
«crescita intelligente, sostenibile e inclusiva valorizzando posizione
geografica, patrimoni ed eccellenze selezionando le proposte da cui
trarre i massimi benefici per sviluppo sostenibile e green economy».
Dubbi, poi, con la crisi economica, «se un’iniziativa da 20 milioni di
euro sia economicamente sostenibile», altrettanto per posti di lavoro e
indotto. In sintesi, «molti i dati certi negativi, pochi e confusi
quelli positivi». Il Pd auspica la «consultazione di tutti i territori e
comunità su cui l’opera andrà a incidere». Paola Beltrame